Esecuzioni capitali a Lucca nel secolo XIX

Riferimento: 9788865508367

Editore: Pacini Fazzi
Autore: Sardi Cesare
In commercio dal: 2022
Pagine: 64 p., Libro
EAN: 9788865508367
13,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

L'argomento non è bello. Si tratta di lugubri ricordi di delitti e di pene e di fatti e di arnesi e di mestieri che l'ala del tempo e l'evolversi delle leggi e dei costumi hanno bandito (almeno tra noi) dalle procedure criminali del secolo nostro. Il 30 novembre 1786, il Granducato di Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte grazie a una legge di Pietro Leopoldo. Ma il 29 luglio 1845 a Lucca, sul prato antistante Porta San Donato, furono ghigliottinati cinque componenti la banda di malviventi, che aveva terrorizzato il territorio del Ducato tra il 1837 e il 1842. Lo spettacolo fu seguito da migliaia di persone accorse in città, ma alla vista del sangue versato e delle teste mozzate molti di coloro rimasero disgustati. Il 26 novembre 1852 un editto granducale ripristinava la pena di morte e Firenze (la terra classica per il progresso delle istituzioni criminali) vedeva il ritorno della ghigliottina.