Alla macchinetta del caffè di un palazzo di giustizia. Storie semiserie dal e sul mondo che le sta attorno

Riferimento: 9788847110359

Editore: Del Bucchia
In commercio dal: 2021
Pagine: 96 p., Libro
EAN: 9788847110359
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Descrizione

La macchina del caffè di un palazzo di giustizia: il solo elemento che mette tutti d'accordo nella sede in cui nessuno va d'accordo per natura e per partito preso, per ruolo e per posa. E, anche se si andasse d'accordo, non lo ammetterebbe mai nessuno. Dispensatrice della sostanza eccitante piú libera e diffusa, [...] concede benevola appena un pulsante a cugina cioccolata e uno a fratello tè - entrambi eccitanti - ma non dà cittadinanza alla camomilla che in un tribunale dovrebbe esser servita a ettolitri, anzi direttamente via flebo per esser certi dell'arrivo a destinazione al fine di placare ego smisurati, pavoneggiamenti e agonismo degno delle migliori cause, offerto al pubblico o magari solo a una corte assonnata. Sarebbe utile anche per attenuare il sogghigno di chi ha comunque l'ultima parola e parla per documenti, ordinanze, sentenze e sublima in quegli scritti la platealità negata e concessa - anzi, quasi implorata - alle controparti pubblico ministero e avvocato. Tutto questo e molto altro la macchina del caffè vede, scruta, intuisce; depositaria di pensieri e confidenze, sfoghi e attese. Lei [...] assurge a involontaria protagonista di questa raccolta eterogenea di pensieri di operatori della giustizia che figurano in prima persona oppure sono tratteggiati nella testimonianza di chi osserva da lontano. (Dalla prefazione di Piero Ceccatelli).